CAPODANNO 2K10 @ MACERIE/BARACCHE RIBELLI
RESETTIAMO IL CERVELLO
PER UN NUOVO ANNO DI (R)ESISTENZA
mercoledì 29 dicembre 2010
domenica 19 dicembre 2010
prox ConCerTO In PRoGraMmA
Centro Sociale Occupato Autogestito
Come arrivare:
da Foggia e Bari SS16 bis, uscire a Molfetta Zona Industriale e girare subito a destra. Alla rotonda dopo il distributore Q8 proseguire dritto per 5oo m lungo Via dei Lavoratori.
Come arrivare:
da Foggia e Bari SS16 bis, uscire a Molfetta Zona Industriale e girare subito a destra. Alla rotonda dopo il distributore Q8 proseguire dritto per 5oo m lungo Via dei Lavoratori.
mercoledì 15 dicembre 2010
28 DicEmBre 2010____cHriStmAs cOrE FesT
ChristmasCore Fest
Si terrà nel centro sociale autogestito "Le Macerie Baracche Ribelli" di Molfetta in provincia di Bari il ChristmasCore Fest, a partire dalle ore 21.00 si susseguiranno sul palco delle macerie 5 hardcore band dalle più svariate influenze.
...Le band partecipanti:
No Blame [Hardcore / Screamo da Bari]
The Memory [Hardcore New School da Termoli]
Remain in a View [Hardcore Screamo da Sulmona]
Daily Grind [Hardcore Melodico da Lamezia Terme]
Minus Tree [Hardcore da Bari]
Evento organizzato da Stage Diving Webzine con la collaborazione di: Mal the Core, Dissonance Cospiracy, Le Macerie Baracche Ribelli & Nobu Graphic Designer.
PRESENTAZIONE DELLE BAND:
No Blame:
Band attiva dal 2007, con alle spalle 3 tour europei e moltissime date in tutta italia, fra cui anche aperture a band di fama internazionale.
Attualmente sono ancora in fase promozionale del loro Debut Album "Burning the Blindfolds" e prima della partenza per il loro tour tedesco previsto per gennaio 2011 i No Blame parteciperanno al ChristamsCore Fest.
Myspace band: www.myspace.com/noblame1
The Memory:
Band attiva solo da un anno, ma nella line up sono presenti componenti ed ex componenti di band già avviate nel panorama hardcore italiano (The Garage, Startoday, No Blame). In questo anno di attività hanno girato l'italia e il 29 Dicembre uscirà il loro primo Ep intitolato "Call It a Comeback" ed è proprio questo che presenteranno al ChristmasCore Fest.
Myspace band: www.myspace.com/wearetheme
Remains in a View:
Da Sulmona i Remains in a View, attivi dal 2007 e con un Ep alle spalle.
In questi anni hanno girato molto in italia, a dicembre tornano a Bari per la seconda volta in occasione del nostro festival.
Myspace band: www.myspace.com/remainsina
Daily Grind:
Dall'estremo sud Italia, precisamente da Lamezia Terme i Daily Grind; Band nata nel 2008, in questi due anni hanno girato l'italia da cima a fondo.
Quest'anno hanno rilasciato la loro ultima fatica "Until the End" per This Is Core Music, il disco ha girato non solo in italia ma anche in Giappone e Colombia grazie alle due label: Fast Circle (Japan) e Fire Inside (Colombia).
Myspace band: www.myspace.com/dailygrind
Minus Tree:
Nuovissima band appena nata, ma che promette molto bene! nella band sono presenti componenti di band già note nel panorama pugliese come: Bury Me at Dawn e Madrezma.
Nel mese di dicembre rilasceranno la loro prima demo, che presenteranno anche al ChristmasCore Fest.
Myspace band: www.myspace.com/minustree
Start: H. 21.00 - INGRESSO: 3€
DALLE ORE 20:00 FINO ALL'INIZIO DEI CONCERTI, PANDORO E SPUMANTE A 50 CENT E DOPO I CONCERTI LA SERATA CONTINUA CON DJ SET!!
martedì 14 dicembre 2010
6 anni di (R)esistenza
...SON PASSATI 6 ANNI QUANDO FUORI DA UN BAR,RIBALTAMMO IL DESTINO IN QUESTA CITTà,CHE SAI è TRISTE TRANNE PER CHI RESISTE,QUI MACERIE COSì UNITE NON SI SON MAI VISTE ! "
2004-2010
Le Mcerie Hanno festeggiato quest' anno____ i 6 anni di (R)esistenza
...sab.25 e dom 26 settembre.
2004-2010
Le Mcerie Hanno festeggiato quest' anno____ i 6 anni di (R)esistenza
...sab.25 e dom 26 settembre.
ci trovi________
Centro Sociale Occupato Autogestito
Come arrivare:
Come arrivare:
da Foggia e Bari SS16 bis, uscire a Molfetta Zona Industriale e girare subito a destra. Alla rotonda dopo il distributore Q8 proseguire dritto per 5oo m lungo Via dei Lavoratori.
lunedì 13 dicembre 2010
La cultura è di tutti
Noi non ti chiediamo tessere,né contributi obbligatori,non giudichiamo il tuo modo di vestire,non guardiamo i tuoi documenti d’identità,o se porti la birra da fuori,quanti soldi hai in tasca,se credi in dio ed in quale,se voti e per chi.Abbiamo sempre pensato che LE MACERIE non siano casa nostra,ma anche casa tua,un luogo liberato e libero,dove l’arte e la cultura devono poter esser di tutti,e non dei soliti,in particolare di chi non ha la possibilità economica di fruirne,poichè crediamo sia l’ignoranza a crear la violenza e che per mirare in alto bisogna guardar per terra,mischiarsi in un unico movimento;così si cambia il sistema,si fanno piccole o grandi rivoluzioni,si ribaltano le logiche e si conoscono volti ed esperienze sempre nuove e diverse,che ci arricchiscono,perché tre noi ci sei anche tu.Il rispetto di te stesso e degli altri è l’unica cosa che ti chiediamo ,anzi PRETENDIAMO,per stare insieme,per offrire un modello sociale realmente alternativo a quello del capitalismo fatto di sfruttamento sul lavoro,mercificazione dell’arte,esclusione e repressione delle differenze.Se non riesci a capirlo,allora è meglio che rimani a casa tua,o vada in discoteca o in qualche circolo borghese.
NON I BUTTAFUORI,NON LA POLIZIA,NON LE LAME INFAMI O LE ARMI ,MA LA FORZA DELLE NOSTRE IDEE TI ALLONTANERà DA NOI.
NON I BUTTAFUORI,NON LA POLIZIA,NON LE LAME INFAMI O LE ARMI ,MA LA FORZA DELLE NOSTRE IDEE TI ALLONTANERà DA NOI.
Nel settembre del 2004 la Puglia era un feudo delle destre,il ripiegamento verso la propria sfera privata sembrava l’unico rifugio possibile per sfuggire alla tentazione di farsi assorbire da un sistema culturale ancor prima che politico e sociale omologante ed umiliante per chi non poteva o non voleva aderirvi.Le ultime esperienze di autogestione dal basso e di riappropriazione di spazio per un sé comune abbandonato erano state spazzate via da una classe dirigente e di partito spesso di sinistra che “doveva” sgomberare per presentarsi pulita all’appuntamento centrista. E’ in questo torvo scenario che un gruppo di giovani decide di occupare un casale abbandonato nell'immediato entroterra di Molfetta, in una zona destinata a diventare un quartiere residenziale. Gli occupanti provenivano da diverse esperienze (squatter giramondo, ex occupanti del CSOA Colonia Liberata, attivisti anarchici ed ecologisti, lavoratori e studenti) e rivendicavano vari bisogni: la mancanza di alloggio, le necessità di trovare uno spazio sicuro ed adeguato per alcuni cani randagi, la difficoltà di trovare spazi liberi e indipendenti da logiche istituzionali o pseudo tali,la voglia di ripensare ad un nuovo rapporto con la propria terra senza essere strangolati dal cemento e dallo smog.Subito, con entusiasmo, si procedette ad attuare alcuni lavori di ristrutturazione, di sistemazione del verde circostante e migliorie varie, parallelamente all'avvio di attività teatrali, culturali, enogastronomiche e feste di autofinanziamento. Ma, dopo neanche un mese di occupazione, si è presentò una squadra di ruspe e bulldozer, coordinati dall'Amministrazione Comunale, che rase al suolo il casale.Senza perdersi d'animo ci rimboccammo le maniche: riciclando materiali abbandonati (tufi e porte recuperati dalle "macerie" del casale, lamiere, teloni di camion, vecchie impalcature, ecc.) costruimmo alcune baracche per i bisogni degli occupanti ed un " tendone" per ospitare spettacoli, feste e concerti,ma c’è sempre chi sa come trasformare un sogno in macerie,e così a causa della cementificazione selvaggia dell’agro molfettese,fummo costretti con enormi sforzi ad emigrare e ripartire nel cuore di Lama Marcinase tra i capannoni industriali ed i nuovi centri commerciali (impiantati dove prima regnava la natura),riuscendo nuovamente a ri-tramutare delle macerie in sogni.In 6 anni di esistenza, oltre alle centinaia di concerti di band italiane e non a contributo minimo ed irrisorio,abbiamo promosso diverse campagne e iniziative, fra cui per citarne solo alcune:azione antifascista,sensibilizzazione sulla vivisezione ,la"Fiera delle autoproduzioni"creata ed esportata,contro informazione e presidi anti CIE ed anti repressione,campagne a sostegno dei compagni in carcere,creato un Gruppo d'Aquisto Solidale,uno studio di registrazione,un giornale “Fuorionda”, proiettato film, corti e documentari e organizzato alcuni eventi teatrali(Antonio Rezza su tutti). Inoltre siamo diventati un punto di riferimento per molte persone sensibili al problema del randagismo, in quanto i "nostri" cani diventati oggi più di 40 sono ben curati, puliti e cibati e usufruiscono di ampi recinti e spaziose e confortevoli cucce, ovviamente autocostruite.Tutto questo senza alcun aiuto dalle istituzioni(anche quelle sinistrose),con il contributo libero e volontario di ognuno ed a spese zero per la collettività,puntando solo sulle nostre forze(mai retribuite) e su chi ci sostiene.Nel settembre 2010 la Puglia non è più per fortuna un feudo delle destre, si autodefinisce “migliore”,intorno a noi però vediamo ancora troppe risorse pubbliche per la cultura e socialità giovanile buttate al vento o destinate a poche e vecchie realtà “elettoralizzate” e già finanziate(i caimani della cultura di sinistra e non), invece che esser riconosciute finalmente a coloro i quali spetta di diritto per il continuo e decennale impegno profuso nel settore senza aiuti dall'alto(l’esatto contrario dei Bollenti Spiriti evocati ,vedi La Cittadella degli Artisti a Molfetta),lager di stato come i CIE che non vengono neanche messi in discussione e la generale volontà di ammansire e rinchiudere le esperienze di autogestione e liberazione collettiva all’interno di contenitori ben delimitati politicamente e culturalmente(ristretti in modo tale da non poterne mai uscire veramente), per questo spesso belli ma vuoti,autoreferenziali o virtuali (come spesso sa essere virtuale la politica di palazzo),che in-seguono i movimenti solo nel linguaggio ,nei quali alcuni si sono inseriti salendo oggi a piè pari sul carro dei vincitori.Noi rivendichiamo invece la nostra indipendenza ed autonomia di pensiero rispetto a questi tentativi “pastoralizzanti“(scelta che dalla nostra nascita oltre alle molte difficoltà procurate, ci ha consentito di (r)esistere uniti navigando diritto con qualunque vento politico spirasse),senza rinunciare al dialogo produttivo sulla questione della difesa dei diritti fondamentali,anche consapevoli (oggi più che mai) che il nostro nemico principale risieda sempre nella destra fascista e capitalista ed alla speranza(vana?) di segnali ,per una decisa correzione di rotta verso una vera puglia migliore,non in superficie,più giusta,quindi realmente diversa.Oggi spegniamo le nostre 6 candeline insieme ai compagni dei nuovi spazi occupati nati nel frattempo sul territorio ed a quelli di tutte le realtà libertarie presenti nella Puglia in movimento ed in tutto il paese,ai singoli giovani,adulti/e e bambini/ed animali di tutte le razze che ci sostengono e che credono davvero ed ancora in un mondo migliore possibile!
FedeRicO
FedeRicO
domenica 12 dicembre 2010
venerdì 10 dicembre 2010
Festival Rockabilly
Iscriviti a:
Post (Atom)